Le mascherine Nanoprom “in pole position”

10/09/2021

Il fine settimana a tutta velocità che gli appassionati del mondo della Formula 1 si apprestano a vivere sul circuito di Monza con il Gran Premio d’Italia, vedrà per la prima volta protagonista anche un’azienda di Casalgrande (Reggio Emilia), fondata dall’imprenditore sassolese Gian Luca Falleti.

Nanoprom Chemicals, infatti, ha siglato ieri sera un accordo con la direzione dello storico circuito, in ragione del quale fornirà al pubblico e a tutto lo staff della pista 50mila mascherine chirurgiche brevettate con elastici tricolore, che renderanno ancora più sicuro, scenografico e “made in Italy” il grande spettacolo della Formula 1.

“Da anni”, spiega Falleti, “siamo partner e fornitori di diversi team di Formula 1 grazie alle nostre vernici leggere, che praticamente dal 2013 ci hanno fatto sempre salire sul podio. Con la pandemia da covid-19 la nostra azienda ha investito notevoli risorse nella ricerca anti-coronavirus e, tra le varie soluzioni che abbiamo messo in produzione, ci sono anche mascherine chirurgiche ad alto valore aggiunto, quelle che appunto forniremo al pubblico e a tutto lo staff del circuito durante le prove, la gara e il dopo gara del Gran Premio d’Italia. Si tratta di mascherine ultra leggere, che inquinano 1/3 rispetto a quelle normalmente in commercio e sono anche anti pioggia. Per la verità questi dispositivi hanno fatto i loro primi test sui circuiti di Formula 1 negli ultimi due gran premi, in Belgio e in Olanda, essendo state indossate tra gli altri dal racing manager Pirelli, Mario Isola. A Monza, però, ci sarà la distribuzione in grande stile”.

Oltre alle mascherine, l’impegno di Nanoprom Chemicals nel contrasto alla diffusione del covid-19 si è concretizzato negli ultimi mesi sotto diversi aspetti. Recentemente, tra l’altro, l’azienda ha lanciato BV-Stop, uno speciale coating inodore e atossico, applicabile su tutte le superfici, che abbatte i virus di oltre il 98% e i batteri di oltre il 99%, rimanendo attivo con una sola applicazione fino a 5 anni.

[Fonte: confindustriaemilia.it]