Formula E: tutta la carrozzeria Mahindra è verniciata con il Polysil

Il team di Orus ha risparmiato 2 chili con la colorazione della carrozzeria delle monoposto effettuata dalla Nanoprom con il Polysil Sport Polish. L’azienda di Sassuolo vuole ampliar la collaborazione con Mahindra offrendo nuovi prodotti innovativi.

In un monomarca sono i dettagli a fare la differenza. In Formula E da quest’anno c’è la liberalizzazione dei motori che ha scatenato un’interessante ricerca sui propulsori elettrici, mentre dal punto di vista del telaio tutte le monoposto realizzate dalla Dallara su progetto della Spark Racing Technology, devono restare identiche.

E, allora, per cercare di fare la differenza si studiano tutte le soluzioni possibili per portare i due piloti Nick Heidfeld e Felix Rosenqvist a lottare per la vittoria e per il titolo. Il team diretto da Joan Orus nel campionato 2016/17 è terzo nella classifica a squadre e ha già collezionato a Hong Kong e Marrakesh due podi e una pole nelle prime due gare disputate, rivelando un potenziale molto interessante per cercare di mettere in difficoltà Sebastien Buemi, il campione in carica che si è già assicurato una tripletta.

La Mahindra per crescere sta scommettendo sulla tecnologia italiana: oltre a disporre del motore elettrico della Magneti Marelli, la Casa indiana si è rivolta alla Nanoprom di Sassuolo per riverniciare le monoposto.

Come mai? La ragione è semplice: per ottenere due piccioni con una fava. Vale a dire risparmiare il peso della vernice e ridurre l’adesione dello sporco e dei residui di gomma sulla carrozzeria.

I dati dicono che l’adesione dei murble di gomma si sarebbe ridotta dell’80% rispetto ai prodotti tradizionali, garantendo una maggiore efficienza aerodinamica nell’arco dell’intera gara. Non ci sono, infatti, adesivi, ma tutte le scritte sono state verniciate per cui anche la resistenza aerodinamica sarebbe risultata leggermente inferiore.

L’uso del Polysil Sport Polish, che è stato sperimentato da alcuni team di Formula 1 nei GP, ha permesso a Gian Luca Falleti e Gabriele Tredozi di risparmiare addirittura 2 chili di peso nella sola verniciatura dell’intera carrozzeria della Mahindra, una monoposto che per essere a regolamento deve arrivare ad almeno 880 kg (8 kg in meno rispetto alla scorsa edizione).

Le nanotecnologie sviluppate dalla Nanoprom hanno attratto l’attenzione dei tecnici Mahindra che ora stanno verificando quali potranno essere gli altri impieghi del Polysil sulla monoposto elettrica. Ci dobbiamo aspettare altre sorprese?

[ Fonte: it.motorsport.com ]