Salone Nautico 2012: scivolare sull’acqua con Polysil Top Coat F1 di Nanoprom

Genova- Nanoprom, azienda produttrice di polimeri nano molecolari per il trattamento di tutte le parti delle imbarcazioni, presenta in occasione del Salone Nautico 2012 il Polysil Top Coat F1, un prodotto studiato epr aumentare le performance degli scafi in regata. Polysil Top Coat F1 è un rivestimento protettivo dell’opera viva che riduce drasticamente l’attriti con l’acqua, fornendo migliori prestazioni a parità di spinta applicata.

Alla base ci sono le nano molecole: grazie a questa particolare tecnologia, il prodotto applicato sulla carena si livella da solo e aderisce in maniera perfetta alla superficie trattata, seguendo ogni intercapedine fra le molecole stesse e quindi impedendo all’acqua di penetrarvi e formare attrito, attraverso la modificazione della tensione superficiale.

Secondo quanto rilevato da Nanoprom, i primi test svolti in vasca dall’Università di Trieste hanno dimostrato che la riduzione concreta della resistenza dell’acqua sulla superficie trattata è mediamente del 14%, con picchi del 17% nelle zone di bassa velocità (nei transitori, o a basso-medio carico di potenza richiesta).

 

Il grafico mostra la diminuzione della resistenza dovuta all’attrito dell’acqua sulla carena. Sull’asse delle x la velocità in metri/secondo (l’equivalente in nodi si ottiene moltiplicando per 1,94). Sull’asse delle y la resistenza in kilogrammi-forza

In caso di trasferimento dati vasca-mare, secondo le procedure dell’I.T.T.C., l’azienda afferma che il range di velocità da 0 a 12 nodi al vero andrebbe da 0 a 50 nodi. Se la previsione fosse confermata, questo significherebbe che i vantaggi concreti offerti da Polysil Top Coat F1 sarebbero riscontrabili sulla maggior parte delle imbarcazioni presenti sul mercato, a vela e motore, dislocanti e plananti.

Nel prodotto non sono presenti sostanze tossiche perché la base che costituisce il prodotto è vetro liquido e il resto lo fa la struttura nano-molecolare. Sono quindi assenti del tutto scie velenose rilasciate in acqua, così come scarti di lavorazione che richiederebbero un’applicazione in cantieri attrezzati al trattamento dei rifiuti tossici.

Per applicare il prodotto sull’opera viva di una deriva o di un’altura, non è necessario ricorrere a fonti di calore o a sofisticati sistemi di verniciatura. Le nano molecole sono autolivellanti, ovvero si stendono da sole nella posizione più compatta riempiendo ogni possibile intercapedine superficiale dello scafo e fra di loro.

Dato che il composto è incolore, Polysil Top Coat può essere applicato indistintamente su parti della carena colorate in maniera differente, senza alcun impatto estetico.

[Fonte: farevela.net]