Nanoprom: Aquaspeed per carene superveloci

Sassuolo. Nanoprom, azienda produttrice di polimeri nano molecolari per il trattamento di tutte le parti delle imbarcazioni, sta ottenendo ottimi risultati nel mondo della regata con il suo nuovo Aquaspeed.  Si tratta di un polimero nanomolecolare che, steso sull’opera viva, crea una pellicola autolivellante che riduce l’attrito in acqua. Serve inoltre per trattare l’opera morta diminuendo la resistenza dell’acqua stessa sulle murate in bolina e fa scorrere via dalla coperta spruzzi o pioggia. Entrambi i prodotti, a base di nanotecnologie, sono sviluppati dai laboratori Nanoprom per la linea Aquatic.
Nanoprom è stato lo sponsor tecnico di Fremito d’Arja durante la Melges 20 Gold Cup organizzata nel Golfo di Napoli a inizio novembre. La carena del Melges 20 del trio Levi-Casale-Lagi, vincitore dell’evento, è stata trattata con Aquaspeed per aumentare il suo effetto di scivolamento sull’acqua.
Quasi contemporaneamente il Circolo Nautico di Pescara ha ospitato l’Europeo Ufo 22. Nanoprom ha equipaggiato Mini Man, la barca di Riccardo Di Bartolomeo (in equipaggio anche Enrico Zennaro e Simone Ferrarese), che si è aggiudicato la competizione internazionale. Anche in questo caso è stato utilizzato Aquaspeed per il trattamento della carena.
Ricordiamo che Nanoprom è anche partner tecnico della Federazione Italiana Vela.

[Fonte: farevela.net By Federico Maselli ]